Storie di diritti e di democrazia by Giuliano Amato & Donatella Stasio

autore:Giuliano Amato & Donatella Stasio [Amato, Giuliano & Stasio, Donatella]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Feltrinelli Editore
pubblicato: 2023-10-17T00:00:00+00:00

La preparazione in carcere

Con queste premesse, il pomeriggio del 30 maggio 2018 parte dunque l’avventura del film, con la collaborazione attenta, professionale e rispettosa di Rai Cinema. Il direttore della sezione documentari, Gabriele Genuino, mi appare subito una spalla sicura, alla quale infatti potrò appoggiarmi fino ai titoli di coda. L’appuntamento con Fabio è ai giardinetti di fronte alla Rai di Viale Mazzini. Gli faccio leggere le quaranta righe, di cui ovviamente abbiamo parlato nei giorni precedenti, aspetto che finisca di fumare la sigaretta e poi saliamo. Ad aspettarci ci sono i vertici di Rai Cinema. Spiego come nasce il Viaggio della Corte nelle carceri e l’idea del film, le motivazioni e gli obiettivi, illustro il filo narrativo e consegno le quaranta righe a Genuino. La sua sintesi finale mi colpisce molto. Coglie subito il senso, lo spirito e la delicatezza di questa iniziativa, indica con chiarezza la strada da seguire e sottolinea l’esigenza di un continuo, costante confronto con me, che rappresento, in questa vicenda, la Corte costituzionale. Insomma, mi sento rassicurata e ho la sensazione di partire con il piede giusto.

Nei mesi successivi, Cavalli parlerà ore e ore con i giudici, li andrà a trovare, e qualche volta a spiare, per conoscerne meglio il “lato umano”: la famiglia, la casa, le abitudini. Intanto loro studiano. Devono mettere a punto la lezione sul frammento di Costituzione oggetto dell’incontro, approfondire i temi sui quali i detenuti li interrogheranno e non vogliono essere impreparati né generici. Inoltre, devono conoscere il carcere che li ospiterà, i numeri del sovraffollamento, le tipologie in cui vengono inquadrati i ristretti, i diversi regimi trattamentali seguiti in ogni istituto.

Anche a questo scopo, prima di ogni tappa vado personalmente nelle carceri dove poi si fermerà il Viaggio. Prima di me, sono arrivati – spediti a centinaia dalla Corte – i libricini su Che cos’è la Corte costituzionale, una sorta di sussidiario per cominciare a familiarizzare con questo particolare giudice che controlla la costituzionalità delle leggi. La parte propedeutica all’incontro con i giudici è forse la più importante, sia per l’esigenza di non fare del Viaggio nelle carceri una “toccata e fuga” o la solita passerella istituzionale, ma semmai un’occasione reale e permanente di conoscenza, sia perché viene impostata come momento di emancipazione dei detenuti e, quindi, come tappa del loro viaggio personale verso la libertà, di cui la conoscenza, la coscienza di diritti e doveri e la capacità critica sono strumenti indispensabili. La partecipazione – come nel caso dei giudici – è naturalmente su base volontaria, ma chi decide di esserci accetta la sfida e perciò si mette in gioco. In alcuni casi diventa anche un esempio per gli altri compagni. Ecco perché la fase della preparazione è cruciale e richiede un impegno particolare di tutti: professoresse e professori che accompagneranno le detenute e i detenuti fino all’appuntamento con le giudici e i giudici, e che perciò dovranno impegnarsi ad andare in carcere una/due volte alla settimana; direttori e poliziotti, che dovranno garantire il regolare svolgimento delle

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